lunedì 8 maggio 2017
GOLDEN BOOKS HOTEL
#23APRILE #GBH #GiornataMondialeDelLibro
http://www.goldenbookhotels.it/23-aprile/ebook2017/23APRILE17morandiITA27.pdf
venerdì 17 giugno 2011
PRIMIZIE ED ALTRO
Autore:
• Mauro Barbetti
• ISBN 978-88-6542-029-4
• Pagine: 16
• Anno: 2011
• Formato: 11 x 21 cm
• Supporto: file pdf
La nascita di questo libro è quanto mai atipica. Sono tornato a scrivere grazie ai Concorsi letterari di cui è piena la nostra penisola, ai quali non credo più di tanto, ma penso fossero l’unica strada praticabile per questo nuovo inizio, non essendo io un “addetto ai lavori”, né avendo più contatti con il mondo letterario.
Ci sono un certo numero di Concorsi che hanno come premio la pubblicazione di un’opera, ovviamente quasi tutti sono indetti da Case Editrici e spesso si concludono con tanti complimenti, un nulla di fatto e una proposta di pubblicazione a pagamento.
Al concorso promosso da “La Scuola di Pitagora” editrice, avendo impegnate cose più recenti in altri premi, ho inviato una breve silloge composta da mie poesie degli anni 1980-85, con qualche minima revisione in anni successivi.
Sono (un po’ inaspettatamente) risultato uno degli 8 vincitori e perciò inserito gratuitamente nel progetto editoriale denominato “Nuovi echi”. Per il momento è solo un ebook, a cui (forse) poi seguirà il cartaceo
• Mauro Barbetti
• ISBN 978-88-6542-029-4
• Pagine: 16
• Anno: 2011
• Formato: 11 x 21 cm
• Supporto: file pdf
La nascita di questo libro è quanto mai atipica. Sono tornato a scrivere grazie ai Concorsi letterari di cui è piena la nostra penisola, ai quali non credo più di tanto, ma penso fossero l’unica strada praticabile per questo nuovo inizio, non essendo io un “addetto ai lavori”, né avendo più contatti con il mondo letterario.
Ci sono un certo numero di Concorsi che hanno come premio la pubblicazione di un’opera, ovviamente quasi tutti sono indetti da Case Editrici e spesso si concludono con tanti complimenti, un nulla di fatto e una proposta di pubblicazione a pagamento.
Al concorso promosso da “La Scuola di Pitagora” editrice, avendo impegnate cose più recenti in altri premi, ho inviato una breve silloge composta da mie poesie degli anni 1980-85, con qualche minima revisione in anni successivi.
Sono (un po’ inaspettatamente) risultato uno degli 8 vincitori e perciò inserito gratuitamente nel progetto editoriale denominato “Nuovi echi”. Per il momento è solo un ebook, a cui (forse) poi seguirà il cartaceo
mercoledì 25 maggio 2011
martedì 9 marzo 2010
TIZIANA CERA ROSCO
Cercando perle rare e preziose mi sono imbattuto in questa poetessa e me ne sono innamorato (artisticamente, ovviamente). Considero la sua poesia liberatoria, una sorta di architettura barocca che irrompe nella pagina, che trascina dentro le pieghe di un vissuto che si fa paradigma della vita di tutti, con le frequenti cadute e i disperati tentativi di una lontana resurrezione. E' poesia distante dalla mia, ma nonostante questo o forse proprio per questo, la sento piena di fascino e di profonde risonanze.
lunedì 8 marzo 2010
CONCORSO SU WEB
mercoledì 3 marzo 2010
PYRAMID SONG - IL CIELO SOPRA BERLINO
Di nuovo qui... tanto non c'è nessuno che mi aspetta. C'è solo il mio amore per le cose, cose strane, merci rare, oggetti per l'anima.....come questa musica inquietante e le immagini che l'accompagnano
venerdì 1 gennaio 2010
PREMIO FIUR'LINI ovvero come accrescere la propria autostima e farsi un'interessante vacanza
Se dovessi consigliare agli amanti della scrittura come me un concorso letterario, questo sarebbe certamente il Premio Fiur'lini in quel di Den Haag (NL) e non perchè io abbia avuto la fortuna di essere il vincitore dell'edizione 2009 – sezione poesia, ma per molti, diversi motivi.
Innanzi tutto chiarisco che si tratta di un premio in lingua italiana, organizzato magnificamente dall'Associazione Forum formata prevalentemente da nostri compatrioti che vivono e lavorano in Olanda, soprattutto presso l'ESA ( Ente Spaziale Europeo ) o presso L'Ufficio Brevetti Europeo.
I motivi del mio consiglio sono molteplici, il primo (e forse più importante) è il fatto che questa manifestazione mette sicuramente gli autori al centro della kermesse.
Ci sono ben due appuntamenti loro dedicati: il primo è il pomeriggio letterario, in cui, di fronte alla platea dei soci di Forum, gli scrittori (tutti i finalisti sono invitati) subiscono un piacevole e stimolante fuoco di fila di domande.
Penso che questo permetta di rimeditare il proprio cammino, di verificarne i punti di partenza e di (provvisorio) arrivo, di confrontarsi e confermarsi nelle proprie idee, oltre che essere un'opportunità per presentare la propria produzione (libri editi e quant'altro l'autore intenda proporre).
La seconda occasione è, naturalmente, la cerimonia di premiazione che si svolge in un teatro di Den Haag ed in cui alcuni attori professionisti (nell'occasione veramente bravi) leggono i testi vincitori.
Un secondo motivo per cui consiglierei senz'altro questa esperienza è che, oltre all'efficienza dell'apparato organizzativo, si ha anche modo, nelle occasioni più conviviali, di apprezzare il calore e le doti umane di questa “piccola” famiglia di Italiani che amano la nostra cultura e che con il loro lavoro tengono alta l'immagine del nostro paese all'estero.
Nei pochi giorni trascorsi a Den Haag mi sono sentito coinvolto in un piccolo e cordiale mondo che mi ha sicuramente dato molto di più di quello che ho potuto offrire con la mia modesta presenza.
Ringrazio di questo in modo particolare la prof. Lucia Chini, che è la principale animatrice del premio Fiur'lini, ma anche tutte le persone che ho, parafrasando De Andrè, “ conosciute appena/ non c'era tempo e valeva la pena/ di perderci un secolo in più”.
Un ultimo motivo è quello legato al viaggio, inteso come modo per scoprire qualcosa di sé e degli altri attraverso luoghi, culture e modi di essere.
Spesso cerco di essere un po' provvisorio in questo, di lasciare aperte delle porte all' imprevisto, e devo ammettere che il fine settimana in Olanda ha presentato diverse occasioni curiose e stimolanti, dalla notte “brava” a Nijmegen, dove, perdendo l'ultimo treno della notte per Amsterdam, mi sono simpaticamente accompagnato ad altri due giovani (loro) italiani nell'obiettivo di tirar tardi tra pub e raid notturni attraverso la città fino alle 6 di mattina (orario del primo treno per Amsterdam), alla rapidissima panoramica di quest'ultima con solo tre ore a disposizione ed infine i due giorni a Den Haag passati a respirare la calma vita di questa città d'Europa con interessantissimi musei, tra cui segnalo quello su Escher, il Mauritshuis (Vermeer ed altri fiamminghi) e il Gemeentemuseum (arte contemporanea).
Perciò, amici scrittori, fatevi sotto (prossima scadenza del Premio Fiur'lini 15/1/2010)
Innanzi tutto chiarisco che si tratta di un premio in lingua italiana, organizzato magnificamente dall'Associazione Forum formata prevalentemente da nostri compatrioti che vivono e lavorano in Olanda, soprattutto presso l'ESA ( Ente Spaziale Europeo ) o presso L'Ufficio Brevetti Europeo.
I motivi del mio consiglio sono molteplici, il primo (e forse più importante) è il fatto che questa manifestazione mette sicuramente gli autori al centro della kermesse.
Ci sono ben due appuntamenti loro dedicati: il primo è il pomeriggio letterario, in cui, di fronte alla platea dei soci di Forum, gli scrittori (tutti i finalisti sono invitati) subiscono un piacevole e stimolante fuoco di fila di domande.
Penso che questo permetta di rimeditare il proprio cammino, di verificarne i punti di partenza e di (provvisorio) arrivo, di confrontarsi e confermarsi nelle proprie idee, oltre che essere un'opportunità per presentare la propria produzione (libri editi e quant'altro l'autore intenda proporre).
La seconda occasione è, naturalmente, la cerimonia di premiazione che si svolge in un teatro di Den Haag ed in cui alcuni attori professionisti (nell'occasione veramente bravi) leggono i testi vincitori.
Un secondo motivo per cui consiglierei senz'altro questa esperienza è che, oltre all'efficienza dell'apparato organizzativo, si ha anche modo, nelle occasioni più conviviali, di apprezzare il calore e le doti umane di questa “piccola” famiglia di Italiani che amano la nostra cultura e che con il loro lavoro tengono alta l'immagine del nostro paese all'estero.
Nei pochi giorni trascorsi a Den Haag mi sono sentito coinvolto in un piccolo e cordiale mondo che mi ha sicuramente dato molto di più di quello che ho potuto offrire con la mia modesta presenza.
Ringrazio di questo in modo particolare la prof. Lucia Chini, che è la principale animatrice del premio Fiur'lini, ma anche tutte le persone che ho, parafrasando De Andrè, “ conosciute appena/ non c'era tempo e valeva la pena/ di perderci un secolo in più”.
Un ultimo motivo è quello legato al viaggio, inteso come modo per scoprire qualcosa di sé e degli altri attraverso luoghi, culture e modi di essere.
Spesso cerco di essere un po' provvisorio in questo, di lasciare aperte delle porte all' imprevisto, e devo ammettere che il fine settimana in Olanda ha presentato diverse occasioni curiose e stimolanti, dalla notte “brava” a Nijmegen, dove, perdendo l'ultimo treno della notte per Amsterdam, mi sono simpaticamente accompagnato ad altri due giovani (loro) italiani nell'obiettivo di tirar tardi tra pub e raid notturni attraverso la città fino alle 6 di mattina (orario del primo treno per Amsterdam), alla rapidissima panoramica di quest'ultima con solo tre ore a disposizione ed infine i due giorni a Den Haag passati a respirare la calma vita di questa città d'Europa con interessantissimi musei, tra cui segnalo quello su Escher, il Mauritshuis (Vermeer ed altri fiamminghi) e il Gemeentemuseum (arte contemporanea).
Perciò, amici scrittori, fatevi sotto (prossima scadenza del Premio Fiur'lini 15/1/2010)
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