
LA STORIA ED I SUOI MORTI
(di rimando)
che viene considerata
un processo circolare
così come la descrivono annali
dentro calendari e ricorrenze
che ne sentimmo parlare
non come favola no
se i fatti sopravvivono
che sarebbero stati
magari a considerarli
per puro gioco di ipotesi
altri sviluppi e deviazioni della vita
che furono lasciati
sul tappeto devastato
al limite della storia
così anonimi
dato che il sangue
è senza voce
che continuano le stesse sequenze
dentro l’azzurrina evanescenza di uno schermo
proiettata sui muri di riflesso
(omissis compresi)
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