Credere che le distanze siano per noi violabili
nient'altro che rotoli di carta pellicole impressionabili
su cui testimoniare il divenire. Accettare
di riempire questi fogli è un atto di fiducia
nella storia e nel significato della nostra presenza qui.
Crederci è stato il nostro dramma
non crederci sarebbe stato il nostro peccato.
1978
lunedì 12 ottobre 2009
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