mercoledì 14 ottobre 2009



LA STORIA ED I SUOI MORTI

(di rimando)

che viene considerata
un processo circolare
così come la descrivono annali
dentro calendari e ricorrenze

che ne sentimmo parlare
non come favola no
se i fatti sopravvivono

che sarebbero stati
magari a considerarli
per puro gioco di ipotesi
altri sviluppi e deviazioni della vita

che furono lasciati
sul tappeto devastato
al limite della storia
così anonimi
dato che il sangue
è senza voce

che continuano le stesse sequenze
dentro l’azzurrina evanescenza di uno schermo
proiettata sui muri di riflesso


(omissis compresi)

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